
POEMA DEL CORPO MUTATO
"Fintantoché vi sarà una guerra da combattere (fuori o dentro di me), fintantoché le mie singolarità costituiranno la migliore autodifesa e la luce della bellezza mi parrà la via migliore da seguire, vi sarà L'Uomo Metallico".
L’Uomo Metallico è un lavoro scultoreo-performativo incentrato sul sentimento di inadeguatezza, che porta a trasformare la pelle in “corazze di acciaio”, ostentandole a mó di scudi-gioiello. La bellezza quale scafandro per attraversare la realtà.
Il lavoro si basa su due assunti (da me liberamente estrapolati dal concetto di bellezza):
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“Il potere salvifico della bellezza”. È mio convincimento che la fruizione della bellezza sia di stimolo all’elaborazione di un pensiero più alto e ospitale.
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“La capacità di induzione alla resa”. L’inspiegabile potere seduttivo della bellezza costituisce la più potente arma di difesa non violenta.
Produzione materiale
Il lavoro è costituito da una serie di opere scultoree in acciaio inox di piccole dimensioni, realizzate modellando la lamiera direttamente sul corpo. Le strutture sono indossabili.



















