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PUBLIC ART

Un prato di cerchi

Cm 1000 x 600
Acciaio e Alluminio verniciati
2019

Progetto partecipante al concorso per la realizzazione di un’opera d’arte da collocare nell’area verde antistante il Centro sportivo comunale di Gorgonzola (Mi), bandito nel 2019. 2° CLASSIFICATO.

ANELARE ALLA PROPRIA PERFEZIONE

 

Un prato di cerchi in un’area antistante un centro sportivo investe più livelli simbolici.

 

Ci sono i cinque cerchi olimpici (quelli dei grandi atleti) e poi ce ne sono altri, di varia grandezza e colore, a simboleggiare del variegato approccio di ciascuno allo sport e, più in generale, all’impegno verso il raggiungimento di un proprio personale obiettivo

 

Il cerchio come simbolo di perfezione assoluta - certo irraggiungibile - tuttavia come stimolo a migliorarsi, nello sport come nella vita, ricercando la “propria” perfezione raggiungibile.

 

L’opera è ottenuta dalla reiterazione di un modulo decorativo formato da uno stelo in trafilato tondo in acciaio leggermente flettente verniciato in varie tonalità di verde e da un elemento apicale in alluminio a forma di doppia corona circolare verniciato policromamente.


A - e - i - o - u

Cm 200 x 200
Legni
 laccati
2020

Progetto partecipante al concorso per la realizzazione di un’opera d’arte parietale da collocare presso il portico d’ingresso della scuola d’infanzia Millecolori di Rovereto (TN), bandito nel 2020. 2° CLASSIFICATO.

TESTO NON DISPONIBILE

 

Il colore è un’esperienza sensoriale, una percezione mentale che diventa forma e linguaggio; uno stimolo irresistibile che smuove dal profondo emozioni e creatività.

 

La manipolazione è un’esperienza fisica che diventa percezione mentale, una modalità tattile di interazione con l’ambiente che restituisce quantità di informazioni sul mondo circostante.

 

Tanto più valgono queste ragioni, se le si riferisce ad individui che si trovano a vivere l’alba della propria esistenza.

 

Sono partito da queste considerazioni per elaborate “A-e-i-o-u”, un’opera concepita ‘con occhi di bambino’, da friure sì visivamente, ma anche fisicamente, attraverso il tocco, la carezza, la manipolazione.

 

“A-e-i-o-u” è il suono che si produce quando si rovescia a terra, contempotaneamente, un gran numero di biglie di vetro.

 

L’opera si compone di un elemento piano monocromatico a forma sostanzialmente di iperbole conica, fissato verticalmente alla parete e da una serie di sfere di vario diametro e colore, in parte ancorate al piano, in parte ancorate direttamente alla parete.


Buon Vento!

Cm 300 x 150
Acciaio inox e Acciaio verniciato
2020

Progetto partecipante al concorso per la realizzazione di un’opera d’arte per il Centro scolastico di Pieve di Bono-Prezzo (TN), bandito nel 2020. OPERA VINCITRICE.

SALPARE ALLA SCOPERTA DEI PROPRI TALENTI

 

C’è un augurio tipico tra i naviganti che intraprendono imprese di mare, offrendosi reciproco auspicio che le correnti sappiano guidare dolcemente il loro vascello verso la meta prefissata: “Buon vento!”.

 

Vedo una comunità scolastica (a cui l’opera è destinata) un pò come quei marinai. Scolari e studenti carichi di intenzioni e aspettative, impazienti di salpare le proprie vele verso le tante direzioni dalla vita.

 

“Buon Vento” vuol trasmettere ai giovani fruitori la consapevolezza dell’importanza di scoprire ciascuno il proprio “vento” più adatto, di individuare cioè le proprie attitudini e qualità più personali, alle quali affidarsi poi nella vita.

 

Risolta figurativamente in chiave ludica, “Buon Vento” è definita dalla reiterazione di uno stesso elemento plastico (ripetuto cinque volte) proposto in diverse dimensioni e colori e sviluppato in pianta in vario orientamento spaziale.

L'opera è stata realizzata e consegnata nel 2021.


L’Oasi del Crononàuta

Cm 950 x 730
Acciaio verniciato, Alluminio verniciato
2020

Progetto partecipante al concorso per la realizzazione di un’opera contemporanea per la collezione d’arte del Parco Archeologico di Paestum (SA), bandito nel 2020.

LA SOSTA

 

Un sito archeologico è una macchina del tempo. Passo dopo passo, pietra dopo pietra, tra atmosfere metafisiche riecheggianti di trascorse umanità, la fantasia mette le ali e la grande trasformazione si compie: il turista si fa “crononàuta”.

 

Dentro quell’antico presente, lo straordinario viaggio nel tempo ha inizio…

 

"L’Oasi del Crononàuta" è un’elaborazione site specific costituita dall’opera scultorea denominata Il Triclinio del crononàuta e da una inflorescenza metallica d’alto fusto, denominata Il Giardino del crononàuta.

 

L'opera è allocata nello spazio verde delimitato a Sud e ad Est dalla pedana (su cui è posizionato il Triclinio) e a Nord e a Ovest dall’alta siepe ad “elle”.

 

Allestito in chiave ludica, l’insieme compone un metafisico spazio di sosta e di contemplazione e costituisce un privilegiato punto di osservazione del paesaggio circostante.

Uno scarabocchio alla finestra

Cm 211 x 332 x 6
Acciaio inox, Legno policromo laccato
2020

Progetto partecipante al concorso per la realizzazione di un’opera d'arte per la scuola d'infanzia di Bolognano D'Arco (TN), bandito nel 2020.

UNA STRIZZATINA D'OCCHI

 

Ho voluto preservare l’elegante impianto architettonico della facciata, lasciando incontaminato quel maestoso spazio bianco in modo che continuasse a costituire un potente elemento di equilibrio della struttura. Ho quindi sviluppato il mio intervento “esternamente” ad esso.

 

La figurazione del segno grafico dello “scarabocchio” è un’esperienza molto familiare ai bambini della scuola materna. È un gesto primario e ineludibile dell’affermazione di sé e della rappresentazione della realtà, precursore di linguaggi più articolati e complessi. 

 

“Uno scarabocchio alla finestra” è una sorta di strizzatina d’occhi, un ammiccare birichino alle fugaci occhiate dei piccoli esploratori mentre s’apprestano a varcare la soglia d’ingresso della scuola.

 


Acqua, Legno, Cuore

Cm 470 x 450
Acciaio inox verniciato

2021

Progetto partecipante al concorso per la realizzazione di un’opera d'arte da collocare all’interno della fontana in Largo Fiorillo a La Spezia (SP), a celebrazione del Palio del Golfo.

LA DISFIDA DEI REMI SOTTO IL CIELO DEL GOLFO

 

“Tredici imbarcazioni, duemila metri di percorso con tre giri di boa, per conquistare, alla fine, un pezzo di stoffa.”…

 

Ho pensato l’opera scultorea “Acqua, Legno, Cuore” come figurazione di questa straordinaria condizione. L’opera rappresenta tredici remi sollevati al cielo in segno di vittoria.

 

I colori delle Borgate vi sono tutti, ma non organizzati in insegne, a simboleggiare che la gioia della festa, alla fine, è per tutti. Ciascuno porta a casa il proprio “pezzo” di trofeo, un pezzo di felicità che gli appartiene, storie da ricordare e tramandare.

 

La selva intricata dei remi avvolge il potente getto centrale della fontana, che spumeggia su quelle sagome rendendole “vive” , mentre si frantuma in mille coriandoli d’acqua.


Biblioteca, il piacere della conoscenza

Cm 530 x 73 x 5
Alluminio verniciato

2022

Progetto partecipante al concorso per la realizzazione dell'insegna da collocare sull'esterno dell'edificio della nuova biblioteca sovracomunale di Pergine Valsugana e Valle del Fersina (TN). OPERA VINCITRICE.

Foto insegna per sito.jpg

UN ELEMENTO SEGNALETICO

 

L'inserimento dei contenuti cromatici all'interno della scritta pone l'opera come metafora del luogo. Sono presenti i tre colori primari, più il bianco e il nero: i "mattoni" fondamentali dai quali il bravo pittore può trarre l'intera gamma della tavolozza.

Allo stesso modo dello studente volenteroso che, dalla disponibilità di accesso a conoscenze di base della più varia natura - messe a disposizione dalla biblioteca attraverso i propri testi - può trarre insegnamenti fondamentali per immaginare il proprio futuro e cominciare ad organizzarlo.  

L'opera è stata consegnata nel gennaio 2023.

© 2022-2025 by Giuliano Cinquina

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